Levata di scudi da parte di commercianti e ristoratori contro la proposta illustrata da Adriano Tocco, presidente di Federalberghi-Confcommercio e della commissione Turismo del Consiglio comunale di Montesilvano e Vice Presidente dell’Associazione Alberghiamo, di attivare un trenino per i turisti verso Pescara, proposta rilanciata anche dai profili social del Comune di Montesilvano. «Restiamo basiti di fronte all’idea che qualcuno voglia utilizzare risorse pubbliche per portare via i turisti da Montesilvano, terza città d’Abruzzo» spiega Gianluca Di Domizio a nome dei commercianti e dei pubblici esercizi aderenti a Confesercenti, «la nostra città, a dispetto dell’atteggiamento chiuso di alcuni albergatori, è una importante piazza commerciale, con centinaia di negozi e ristoranti per tutti i gusti, e queste attività non possono essere mortificate per una scelta così fuori luogo».
Anche i ristoratori si dicono contrari: «Ci auguriamo», aggiunge infatti Claudio Mottini, «che questa idea anti-commercio non sia stata avanzata a nome degli albergatori o della commissione consiliare. Le nostre sono attività turistiche al pari degli hotel, e pensare di trasferire i turisti in altre città per spendere e degustare piatti tipici è controproducente per tutti. La strategia deve essere un’altra: informare e far visitare prima la nostra città e poi far conoscere il resto del territorio».
L’anno scorso, prosegue Di Domizio, «abbiamo organizzato un trenino che girava nel centro città e naturalmente, in linea con la nuova proposta, alcuni albergatori della zona nord non hanno esitato a nascondere tale iniziativa ai turisti, con il risultato che ci siamo dovuti organizzare autonomamente per comunicare questa iniziativa direttamente ai turisti. Siamo abituati a farlo: a Montesilvano i commercianti organizzano eventi tutto l’anno, come la Notte Blu, con le proprie forze. Proponiamo ora che il bus elettrico giri prima lungo le nostre strade e solo successivamente, dopo aver dato la possibilità ai turisti di fruire della nostra offerta commerciale e ristorativa, si diriga verso Pescara. Siamo convinti che anche i nostri colleghi pescaresi, al posto nostro, avrebbero fatto lo stesso e dunque siamo certi di trovarli al nostro fianco in questa battaglia assurda contro chi vuole tramare per portare via i turisti da Montesilvano».