Da domani 2 febbraio scattano le nuove norme sul tabacco: multe per chi butta a terra mozziconi, divieto di fumo in auto, pacchetti con immagini shock e molto altro.
Dal 2 Febbraio entrerà in vigore una piccola rivoluzione nel mondo del tabacco. La direttiva 2014/40/UE del Parlamento europeo entrerà in vigore e con essa dovranno essere applicate nuove norme. Per chi non le rispetterà scatteranno sanzioni molto severe. Andiamo con ordine cercando di spiegare in dettaglio cosa accadrà.
Sanzioni e penali per gli “sporcaccioni”. Cominciamo dicendo subito che tra i vari provvedimenti adottati spiccano multe fino a 300 euro per tutti coloro che buttano i mozziconi per le strade, sui marciapiedi, dalle loro auto o al di fuori degli appositi contenitori. Multe anche per chi fuma in auto in presenza di minori e donne incinte e divieto di fumo in aree come ospedali e università.
I provvedimenti per sensibilizzare i più giovani. Un aspetto molto importante delle nuove norme prevede l’adozione di immagini shock sui pacchetti di sigarette, della stampa obbligatoria del numero verde “antifumo” dell’Istituto Superiore di Sanità (800.554.088) e di pesantissime sanzioni verso i tabaccai. Questi ultimi infatti, se colti a vendere tabacco a minori, rischieranno gravi sanzioni e addirittura la sospensione o la revoca della licenza.
Addio ai pacchetti da 10 sigarette. Sempre nell’ottica di prevenire il vizio del fumo si è deciso di impedire la vendita dei pacchetti da 10 sigarette. Fra tutti, questo è forse il provvedimento che più fa storcere il naso perchè se da una parte i più giovani saranno scoraggiati a “provare una sola sigaretta e buttare il resto”, dall’altra i fumatori abituali si troveranno obbligati a comprare in alcuni casi molte più sigarette di quante ne abbiamo bisogno.
Obbligo per i produttori di dichiarare le sostanze nocive. Non ci sono solo aspetti negativi nelle nuove leggi. Se molti grideranno allo scandalo, c’è però da dire che come si legge sul sito della Commissione Europea ” si impone all’industria del tabacco di trasmettere relazioni dettagliate agli Stati membri sugli ingredienti utilizzati nei prodotti del tabacco, in particolare le sigarette e il tabacco da arrotolare”.
Di sicuro non è un aspetto trascurabile, anzi si spera che questa maggiore chiarezza sia il vero deterrente contro il fumo rispetto alle sanzioni previste.
